PATTO ASSOCIATIVO DELL'ASD MONTAGNAVVENTURA

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Il Patto Associativo, sintetizza il pensiero e le motivazioni etiche all'origine della costituzione dell'ASD Montagnavventura e racchiude una sintesi delle idee e delle esperienze maturate negli anni passati di vita della Associazione, da soci provenienti da molteplici associazioni nazionali quali il CAI, l'AGESCI, il WWF e da altre Associazioni Sportive, Naturalistiche, Culturali ed Educative.

I nuovi soci che scelgono liberamente di aderire all'associazione si impegnano a rispettare il Patto Associativo accogliendone i contenuti come fondamento della propria attività.

Il Patto Associativo illustra lo Spirito e le Caratteristiche dell’Associazione.

Tutela e Valorizzazione dell'Ambiente

L'ASD MontagnAvventura è un’associazione apartitica ed aconfessionale che si propone come duplice obiettivo la creazione di accessi agevolati, identificabili e facilmente fruibili verso qualsiasi genere di attività in campo scientifico, culturale, naturalistico, educativo, sportivo e di servizio alle persone e all'ambiente, al fine di migliorare la qualità della vita di ogni singolo individuo e promuovere l'organizzazione di strutture e infrastrutture all'interno delle quali si vive, si lavora e si impiega il tempo libero mantenendo comunque il più rigoroso rispetto dell’ambiente naturale che deve essere valorizzato e mai sfruttato.

Natura, Vita all’Aria Aperta ed Essenzialità

Il contatto con la natura insegna a distinguere le cose essenziali e semplici da quelle superflue, complicate e inutili; aiuta a capire il rapporto che ci lega all’ambiente e a scoprire gli stravolgimenti, le falsificazioni e le mistificazioni a cui ci sottopone il mondo moderno e tecnologico; insegna a gestire le regole e le burocrazie che si insinuano nel tessuto della vita quotidiana; insegna che nessuno di noi a nessun titolo può discriminare un suo simile, né può sentirsi investito del potere di sostituirsi in nessun modo alle leggi naturali.

Tutela, Sviluppo, Antropizzazione e Valorizzazione del Territorio

Tranne che per alcune rare eccezioni, i siti antropizzati si riconoscono a livello planetario per le profonde modifiche che apportano ai territori circostanti a causa della mancanza di politiche vere di valorizzazione e tutela dell'ambiente. L'ASD Montagnavventura si propone di intervenire in questo campo con contributi di idee, con la diffusione di un pensiero alternativo e con la realizzazione e la gestione diretta e indiretta di progetti pilota da realizzarsi in collaborazione con i soci che siano interessati a costruire e/o trasformare la propria casa e/o altre situazioni urbanistiche in “progetti di residenze, servizi, strutture e infrastrutture a impatto zero o addirittura positivo” con l'ambiente.

Medicina e Salute

Premesso che tutti noi “siamo creature di percezione concepite per imparare illimitatamente”, le attività progettate, proposte e realizzate dall'ASD Montagnavventura vanno nella direzione di migliorare la qualità della vita delle persone attraverso percorsi personali volti alla conoscenza, alla ricerca del proprio equilibrio, all'apprendimento generale, da realizzare nei gesti quotidiani, nell'attività sportiva, nella vita all'aria aperta, nella relazione con l'ambiente. Il movimento, l'alimentazione, i percorsi termali, i trattamenti, i percorsi di wellness e la consapevole gestione del proprio corpo e delle proprie risorse psicofisiche sono le leve attraverso cui è possibile migliorare la qualità delll'esistenza.

Maturazione ed autonomia

Il metodo, le tecniche, le modalità di gestione e le attività dell' ASD Montagnavventura, sono qualitativamente significative e tali da spingere i partecipanti alla riflessione sulle esperienze vissute e condivise; pertanto favoriscono una maggiore consapevolezza ed equilibrio; elementi essenziali in un processo di crescita personale permanente.

Servizio, volontariato per i più deboli e condivisione delle esperienze

In piena autonomia di giudizio e di azione gli aderenti all’associazione si sentono impegnati, ma non vincolati, a trasmettere il frutto delle esperienze maturate personalmente e a mettere a disposizione parte del proprio tempo libero, al fine di dare piena realizzazione all'oggetto sociale.

L'ASD Montagnavventura intende quindi operare nel tessuto della società e nell’ambito di settori oggi più che mai essenziali quali: valorizzazione e scoperta del territorio locale, tutela dell'ambiente e della salute generale del pianeta, esercizio sportivo, educazione e appartenenza sociale, salute e crescita personale, conoscenza e consapevolezza, emarginazione e discriminazione, formazione professionale e lavoro impegnandosi a:

  • qualificare la scelta educativa e di volontariato in senso pedagogico integrandola in un contesto di vita naturale e sociale;

  • avvicinarsi alle diversità culturali e alle diverse abilità con attenzione e rispetto;

  • contrastare la monetizzazione dei rapporti sociali opponendosi alle divisioni sociali che si generano per le grandi differenze economiche presenti nella società e cercando le vie più opportune per aiutare quanti si trovino in difficoltà a sostenere il costo della propria esistenza e intervenendo anche sulle quote di partecipazione alle attività;

  • proporsi come alternativa e contributo concreto nella gestione di emergenze ambientali, sanitarie, sociali e culturali;

  • lavorare alla scoperta e alla promozione del patrimonio naturale e paesaggistico, ai valori umanistici, sportivi, culturali e artistici dell'Italia, dell'Europa e del mondo intero rivolgendosi sia all'interno del proprio paese sia nei confronti di etnie e persone lontane e/o coinvolte da esperienze diverse e alternative al cosiddetto “mercato”;

  • definire e realizzare “progetti urbanistici a impatto zero” per creare residenze, strutture e infrastrutture e ambienti atti ad ospitare le attività umane volte alla valorizzazione e alla tutela dell'ambiente con atteggiamento di collaborazione costruttiva nei confronti delle regole naturali di convivenza e di tutela del paesaggio e della biosfera, nel rispetto della persona e dei patrimoni presenti e futuri sia in Italia che all'estero;

  • smascherare e mettere in evidenza, là dove sia presente, lo stravolgimento dell'etica in capo sportivo e nella società in genere così come è stata attuata spesso attraverso strumenti di manipolazione dei contesti più fragili e meno accorti, togliendo spazio e possibilità alla valorizzazione delle qualità e delle peculiarità diverse per ogni singolo individuo.

  • promuovere ogni azione utile a diminuire la produzione ed i consumi di energia non rinnovabile, di materie prime, di alimenti non necessari e innaturali, e di cose fittizie destinate a diventare rifiuti difficili da riciclare; disincentivare e screditare la ricerca coinvolta nel tentativo di sostituire o sopravanzare la natura nella regolazione dei fragili equilibri nei quali siamo coinvolti generando processi distruttivi e irreversibili dei sistemi complessi ed indispensabili alla vi della biosfera.

L’Associazione si impegna quindi a collaborare con quanti, privati, enti, amministrazioni pubbliche, società anche commerciali ed associazioni dimostrino di concordare negli scopi da perseguire e sui mezzi da usare.


Imola, 21 dicembre 2021

Il Presidente Il segretario

 


 

STATUTO dell'ASD Montagnavventura

Via Fanin, 10 40026 IMOLA - CF 90046580370 - PIVA 03205641206


TITOLO 1 – COSTITUZIONE, DURATA E SCOPO


Articolo 1. Costituzione e Sede

E' costituita l'Associazione Sportiva Dilettantistica Montagnavventura (Associazione Sportiva e Naturalistica) e, più brevemente, ASD Montagnavventura .

L’Associazione non ha scopo di lucro e si conforma alle norme e alle direttive degli organismi dell’ordinamento sportivo, con particolare riferimento alle disposizioni del CONI, nonché agli Statuti ed ai Regolamenti delle Federazioni sportive nazionali e degli enti di promozione sportiva ai quali l’Associazione si affilia di volta in volta.

L'ASD MontagnAvventura, in quanto soggetto promotore di aggregazione, di attività sportive, culturali e naturalistiche, è in grado di offrire nuove opportunità alla persona e alla collettività, diventando così protagonista di un sistema integrato di attività alternative ai modelli vigenti.

Essa potrà aderire a tutti gli organismi europei, regionali e provinciali che perseguano i suoi stessi fini, nonché agli enti di promozione sportiva e sociale.

La sua durata è illimitata e potrà essere sciolta solo con delibera dell’Assemblea Straordinaria degli Associati.

L'associazione ha sede in Imola (BO), attualmente in via Fanin, 10. Il trasferimento della sede ad altro indirizzo sempre nell’ambito del comune di Imola (BO) non comporta modifica del presente statuto e, all’occorrenza, viene deliberato dall’Assemblea ordinaria. Il Consiglio Direttivo potrà inoltre istituire o autorizzare l’apertura di sedi secondarie o filiali nell’ambito del territorio europeo ed in particolare nell'Unione Europea, e potrà altresì sopprimerle.

L’Associazione opera per fini sportivi, ricreativi e culturali per l’esclusivo soddisfacimento dell'interesse degli associati e non discrimina in base al sesso, alla religione, alla razza e alle condizioni socio-economiche.

L'ASD Montagnavventura a tutti i fini fiscali e di legge deve considerarsi ed effettivamente opera quale ente non commerciale, inoltre si uniforma, per svolgere la propria attività, a principi di democraticità della struttura, di uguaglianza di diritti per tutti gli associati e di elettività delle cariche associative. L'ASD Montagnavventura si avvale delle prestazioni dei propri associati prevalentemente in forma volontaria, libera e gratuita e, solo occasionalmente, alcune prestazioni dei soci vengono remunerate con un compenso.

Articolo 2 . Scopo dell’associazione

L'ASD Montagnavventura è un’istituzione a carattere autonomo, libero, apolitico,apartitico ed aconfessionale; non persegue scopi di lucro ed è vietata la distribuzione, anche in forma indiretta, di utili o avanzi di gestione nonché di fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione stessa, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.

L'ASD Montagnavventura ha per finalità lo sviluppo e la diffusione di tutte le Attività Sportive Dilettantistiche e Ricreative dell'infanzia, della giovinezza e della maturità, nonchè di tutte le attività finalizzate al benessere e ad una migliore qualità della vita da ricercare in un rapporto equilibrato con la natura e con l'ambiente da sviluppare nella vita pratica attraverso la frequentazione della montagna, del mare, dei fiumi, dei laghi, nell’attività sportiva, nel viaggio e nell’avventura, nella fruizione e nella corretta valorizzazione dei beni paesaggistici, artistici, storici ed antropologici, nell'esercizio corretto dei rapporti interpersonali, nella ricerca del benessere psicofisico, nel termalismo, nel Wellness, nella pratica delle attività Olistiche e Salutistiche.

Sono inoltre comprese e irrinunciabili: l’attività didattica e formativa per l’avvio, l’aggiornamento e il perfezionamento di tutte le attività sportive dilettantistiche e discipline culturali proposte, la preparazione e l’assistenza all’attività sportiva dilettantistica, la pratica quotidiana e l'insegnamento dello sport, la gestione del tempo libero, la partecipazione e la preparazione collettiva dei ritrovi e delle cene sociali, la progettazione e la realizzazione di strutture ed infrastrutture “alternative” ai modelli attuali, la progettazione e la realizzazione di modelli pedagogici che promuovano la solidarietà, la condivisione, il rispetto, l'educazione e la formazione psico-fisica dei soci.

Il progresso morale e materiale dei soci e dei partecipanti si concretizza nella ricerca e nella pratica di ogni forma di attività ludica, culturale e del tempo libero e di ogni altro tipo di attività motoria e salutistica, idonea a promuovere la scienza e la conoscenza della natura e dei benefici derivanti dal movimento e dalla pratica sportiva in genere; favorendone l'accesso e la partecipazione anche ai diversamente abili e ai meno abbienti siano essi singole persone o famiglie in difficoltà.

Per il miglior raggiungimento degli scopi sociali, l'Associazione si propone in particolare di:

  1. organizzare e promuovere Attività Didattiche, di preparazione e di assistenza nei Settori sportivi dilettantistici e del Benessere legati alla natura come Escursionismo, NordicWalking, Alpinismo, Sci, Termalismo, Rafting, Byking, SnowBoard, Arrampicata Sportiva, Canoa, Sub, Vela, Speleologia, Wellness, Massaggio Olistico, Ginnastiche e Movimento, sia in Italia che all’estero;

  2. promuovere, organizzare e gestire Attività Sportive Dilettantistiche di avviamento, aggiornamento e perfezionamento nella pratica sportiva e nelle discipline sportive già citate con particolare riguardo all’attività giovanile e della terza età.

  3. promuovere a livello sociale tutti gli sport e di tutte le attività legate alla natura ed al tempo libero in ogni stagione dell’anno e qualsiasi tipo di attività utile al raggiungimento dei fini sociali comprese, quando strumentali al raggiungimento dei fini istituzionali, quelle recettive e di somministrazione di alimenti e bevande, sia in favore dei propri soci che, eventualmente, in favore o per conto di Enti pubblici e Soggetti privati. Tali attività saranno gestite sia attraverso propri operatori, le proprie scuole ed i propri istruttori, sia in collaborazione con professionisti ed altre strutture organizzate, tutto in conformità e nel rispetto delle finalità statutarie e della legislazione vigente;

  4. promuovere, organizzare e gestire attività di accompagnamento, sorveglianza e tutela e animazione di minori e anziani anche non completamente autosufficienti al fine di promuovere l'integrazione e una migliore qualità della vita;

  5. promuovere, gestire e manutenere impianti ed attrezzature ricettive, ricreative, sportive e tecnologiche necessarie alla pratica degli sport e delle attività legate al benessere della persona e alla valorizzazione degli ambienti di valore storico, naturalistico e sociale;

  6. promuovere, organizzare e gestire in forma autonoma e/o con la collaborazione di professionisti competenti attività, corsi tecnici dilettantistici e corsi di formazione professionale anche all'interno di soggiorni, nel corso di viaggi e vacanze a carattere sociale, naturalistico, sportivo e salutistico;

  7. promuovere e realizzare attività sportiva di fitness, di wellness, di valorizzazione e benessere del corpo, di allenamento e attività ricreativa, di promozione e conoscenza scientifica e culturale in favore dei propri soci, ivi compresa, se richiesta da motivi di economicità e/o di opportunità, la autogestione dei luoghi di permanenza temporanea e/o soggiorno presso sedi operative dell'associazione, sia presso il domicilio di uno o più soci, sia presso strutture affittate o di cui comunque si abbia disponibilità temporaneamente;

  8. promuovere, valorizzare, progettare e realizzare in proprio strutture e infrastrutture in bioedilizia e nel campo delle energie rinnovabili, della valorizzazione e della tutela ambientale e la didattica di materie di interesse storico, naturalistico ed antropologico; promuovere la costituzione di gruppi di lavoro e libere associazioni di professionisti per realizzare progetti in campo di bioedilizia e energie rinnovabili;

  9. acquistare, affittare, concessionare, prendere in leasing e in comodato mezzi, automezzi, strumenti, attrezzi, beni immobili, strutture ed infrastrutture di ogni genere (quali ad esempio naturalistiche, storiche, sociali, didattiche, sportive, termali, recettive, salvo altre ancora) e tutto quanto sia utile al raggiungimento dell’oggetto sociale;

  10. realizzare e gestire la comunicazione e la stampa ad uso interno ed esterno attraverso strumenti tradizionali e multimediali; partecipare a mostre, fiere e congressi al fine di promuovere l'associazione ed i suoi principi fondatori anche attraverso i propri programmi, i progetti e le idee;

  11. curare la pubblicazione e la diffusione di periodici, bollettini di informazione, avvisi, giornali, materiale audiovisivo e libri nei settori di interesse, eventualmente rivolti anche ai non associati;

  12. proporre e promuovere i propri metodi educativi e le proprie intuizioni pedagogiche per intervenire nei più svariati settori della società, in merito a tutti i problemi emergenti in particolare rivolgendo la propria attenzione alla realtà giovanile e agli anziani;

  13. collaborare e associarsi ad altre società, ad organismi consortili, ad associazioni, gruppi sportivi, società cooperative e ad altre forme associative potendo tuttavia mantenere la propria identità ed autonomia.

  14. L’Associazione potrà compiere ogni altra attività connessa o affine agli scopi associativi, nonché compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni contrattuali necessari in quanto sussidiari e strumentali alla realizzazione e conseguimento degli scopi istituzionali e, comunque, direttamente connessi ai medesimi.

  15. L’Associazione, a tutti i fini fiscali e di legge, deve considerarsi ed effettivamente opera quale ente non commerciale senza scopo di lucro. L’Associazione potrà tuttavia, in via accessoria, ausiliaria, secondaria, strumentale, in ogni caso marginale rispetto alle attività istituzionali, svolgere attività diverse commerciali per il raggiungimento degli scopi associativi. L’Associazione destinerà i fondi così raccolti per la realizzazione dei fini istituzionali.

Articolo 3

L'Associazione è caratterizzata dalla democraticità della struttura in quanto tutti i soci sono uguali, con pari diritti e con pari doveri. Tutti possono essere eletti nelle cariche sociali e votare in assemblea, salvo i limiti per i minori di cui agli artt. 5 e 8, tutti hanno diritto di conoscere quanto deciso dall'assemblea e dal Consiglio Direttivo. Per la progettazione e la realizzazione delle proprie attività, si deve avvalere prevalentemente di prestazioni volontarie, personali, occasionali e prevalentemente gratuite dei propri aderenti. Potrà tuttavia instaurare con alcuni associati rapporti di collaborazione retribuita o assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo e/o di professionisti solo per assicurare il regolare funzionamento delle strutture, la sicurezza delle proprie attività o per qualificare e specializzare le proprie iniziative. Il presidente ha la rappresentanza legale della società senza per questo ottenere alcun beneficio economico.

TITOLO II – PATRIMONIO

Articolo 4

Il patrimonio dell’ASD MontagnAvventura è costituito nella forma di un fondo comune indivisibile che risulta così composto:

  • quote associative ordinarie, quote straordinarie e contributi associativi, quote associative di iscrizione per servizi istituzionali versate dai soci;

  • eventuali entrate di carattere commerciale;

  • eventuali contributi e liberalità di privati o enti pubblici finalizzati al sostegno delle attività e dei progetti;

  • eventuali avanzi derivanti dalla gestione delle attività;

  • eventuali beni, mobili ed immobili, di proprietà dell’ASD o ad essa pervenuti a qualsiasi titolo o acquistati con gli introiti di cui sopra.

E' fatto divieto di distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitali salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge. L'associazione si impegna altresì a investire ogni risorsa in attività istituzionali, in attività a carattere sociale e/o in beni di qualsiasi genere utili all'associazione.

L’anno sociale e l’esercizio finanziario si aprono il 01 gennaio e si chiudono il 31 dicembre di ogni anno. Il Consiglio Direttivo, sulla base della contabilità che avrà tenuto come per legge nel rispetto dei principi di cassa, dovrà predisporre il rendiconto economico e finanziario (REFA) e le eventuali relazioni accompagnatorie, qualora disposte dalla legge, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio.

Il rendiconto e le eventuali relazioni devono informare circa la situazione economica e finanziaria dell’Associazione, con separata indicazione delle attività commerciali eventualmente poste in essere a marginale sostegno delle attività istituzionali.

L’Associazione, per ogni eventuale attività occasionale di raccolta pubblica di fondi eseguita in concomitanza di celebrazioni, ricorrenze, o campagne di sensibilizzazione, redige entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio un apposito e separato rendiconto dal quale devono risultare, anche a mezzo di relazione illustrativa, in modo chiaro e trasparente, le entrate e le spese relative a ciascuna di detta celebrazione, ricorrenza o campagna di sensibilizzazione.

TITOLO III – SOCI


Articolo 5 – Requisiti dei soci - quote sociali

Sono soci dell'ASD Montagnavventura uomini e donne sia adulti che ragazzi, gli enti, le associazioni e le società che siano interessate a partecipare alla vita associativa e contribuire fattivamente alle attività sociali svolte dall’Associazione, che ne condividono le finalità ed i principi ispiratori e ne accettino lo Statuto nella sua interezza. Il rapporto associativo e le modalità associative sono volte a garantire l’effettività del rapporto medesimo; pertanto la partecipazione alla vita associativa non potrà essere temporanea.

Fra gli aderenti all’Associazione esiste parità di diritti e di doveri. Per diventare soci bisogna redigere richiesta scritta indirizzata al consiglio direttivo e bisogna essere dotati di una condotta morale, civile e sportiva in linea con i principi dell'Associazione e dichiarare di accettare e aderire allo statuto aderendovi e facendone propri tutti i contenuti..

L’ammissione all’Associazione è deliberata dal Consiglio Direttivo che decide sulla richiesta dell’aspirante socio. Le domande di ammissione a socio presentate da minorenni dovranno essere controfirmate dall’esercente la patria potestà. Il genitore che sottoscrive la domanda rappresenta il minore a tutti gli effetti nei confronti dell’Associazione e risponde verso la stessa per tutte le obbligazioni dell’associato minorenne. Contro la decisione motivata di mancata ammissione del Consiglio Direttivo l’aspirante non ammesso, entro trenta giorni dalla comunicazione del provvedimento, potrà ricorrere rimettendosi alla decisione inappellabile della prima Assemblea associativa utile. Ogni socio maggiorenne ha diritto di un voto in assemblea. Il numero degli iscritti all'associazione è illimitato.

I soci sono di tre tipi:

  • Soci Fondatori;

  • Soci Ordinari;

  • Soci Giovani.

Sono Soci Fondatori coloro che hanno partecipato alla originaria costituzione l’Associazione ADS MontagnAvventura; sono Soci Ordinari coloro che, essendosi successivamente associati, si dichiarano disponibili ad attenersi allo statuto, a partecipare alle assemblee e agli altri momenti di aggregazione e decisione, a collaborare ai fini statutari e versano la quota associativa annuale, la quota di tesseramento ed eventuali quote straordinarie in corso di anno; sono soci Giovani i ragazzi e le ragazze minorenni che dichiarino la propria volontà di partecipare alle attività e di attenersi allo statuto facendo sottoscrivere la propria adesione ad un genitore o a un tutore versando contestualmente le quote associative e di tesseramento di cui sopra.

I soci acquisiscono pieno titolo ad esercitare i diritti di soci solo attraverso il versamento della quota sociale, della quota di tesseramento annuale e comunque previa presentazione della domanda di ammissione che deve essere approvata dal Consiglio Direttivo con idonea verbalizzazione.

La quota associativa qualunque ne sia stato l'importo, e la quota di tesseramento non possono essere trasferite a terzi, rivalutate o restituite per nessun motivo ed entrano a far parte del patrimonio dell'associazione.

I soci giovani non hanno diritto di voto in assemblea e non possono coprire cariche sociali, né tale diritto è attribuibile al genitore o al tutore.


Articolo 6 - Diritti e Doveri dei soci

Tutti i soci fondatori e ordinari in regola con il versamento della quota associativa:

  1. possono partecipare a tutte le attività promosse dall’Associazione;

  2. possono partecipare alla vita associativa, esprimendo il proprio voto nelle sedi deputate, anche per l’approvazione e le modificazioni dello Statuto e di eventuali regolamenti;

  3. godono dell’elettorato attivo e passivo per la nomina degli Organi Direttivi dell’Associazione.

  4. Gli associati hanno l’obbligo di osservare lo Statuto, di rispettare le decisioni degli Organi dell’Associazione e di corrispondere le quote associative. Tali quote non sono trasmissibili né rivalutabili.

  5. La qualifica di socio non è temporanea e si perde per dimissioni volontarie, morosità per mancato pagamento della quota sociale o della quota annuale protrattasi per tre anni consecutivi, espulsione, decesso .

  6. Le dimissioni da socio devono essere presentate per iscritto al Consiglio Direttivo.

  7. L’espulsione di un socio è prevista quando non ottemperi alle disposizioni del presente Statuto e di eventuali regolamenti, si renda moroso nei confronti dell'associazione o ponga in essere comportamenti che provocano danni materiali o all’immagine dell’Associazione. L’espulsione è deliberata dal Consiglio Direttivo, a maggioranza assoluta dei suoi membri, e comunicata mediante lettera o email al socio interessato. Contro il suddetto provvedimento il socio interessato può presentare ricorso entro 10 giorni dalla data di comunicazione dell’espulsione; il ricorso verrà esaminato dall’Assemblea nella prima riunione utile.

  8. La perdita, per qualsiasi motivo, della qualità di socio non dà diritto alla restituzione di quanto versato all’Associazione o a rimborsi e risarcimenti di qualsiasi natura.

  9. Il decesso del socio non conferisce agli eredi alcun diritto nell’ambito associativo.


Articolo 7 – Gli Organi dell’Associazione sono: l’Assemblea dei soci, il Consiglio Direttivo, il Presidente ed il Vicepresidente.



TITOLO IV – L’ASSEMBLEA DEI SOCI


Articolo 8 - Funzionamento dell’assemblea

  1. L’Assemblea dei soci è l’organo sovrano dell’Associazione; è composta da tutti i soci per i quali sussiste tale qualifica al momento della convocazione e può essere ordinaria o straordinaria.

  2. L’Assemblea è convocata dal Presidente almeno una volta l’anno entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale per l’approvazione del rendiconto economico-finanziario e delle eventuali relazioni accompagnatorie e, comunque, ogni volta che il Consiglio Direttivo lo ritenga opportuno, ovvero quando venga fatta richiesta da almeno la metà più uno dei soci, purché in regola con i versamenti delle quote associative.

  3. La convocazione dell’Assemblea deve essere effettuata almeno 8 giorni prima della data della riunione mediante invio e-mail/lettera cartacea e/o pubblicazione dell’avviso sulla newsletter dell’Associazione e/o affissione dell’avviso in maniera ben visibile nei locali dell'associazione. L’avviso di convocazione deve contenere il giorno, l’ora ed il luogo della prima e della seconda ed eventualmente della terza convocazione nonché l’ordine del giorno.

  4. L’Assemblea ordinaria dovrà essere convocata presso la sede dell’Associazione o, in alternativa, nella provincia di Bologna in luogo idoneo a garantire la massima partecipazione degli associati almeno una volta all’anno.

  5. Possono intervenire all’Assemblea, con diritto di voto, tutti i soci maggiorenni purché in regola con il pagamento delle quote associative; a ciascun socio spetta un solo voto. I soci minorenni e coloro che ne esercitano la potestà genitoriale o la tutela hanno diritto di essere convocati all’ Assemblea e di potervi assistere, ma non hanno diritto nè di parola nè di né di elettorato attivo e passivo.

  6. E’ ammesso l’intervento per delega da conferirsi per iscritto esclusivamente ad altro socio. Ogni socio può avere al massimo tre deleghe.

  7. Le votazioni dell’Assemblea avverranno, su indicazione della stessa, per alzata di mano, per appello nominale o con voto segreto.

  8. Le Assemblee sono presiedute dal Presidente e, in caso di sua assenza o impedimento, dal Vice Presidente o da un socio legittimamente intervenuto all’assemblea ed eletto dalla maggioranza dei presenti. L’Assemblea nomina un segretario verbalizzatore e, se necessario, due scrutatori.

  9. Di ogni Assemblea si deve redigere apposito verbale firmato dal presidente della stessa, dal segretario e, se nominati, dai due scrutatori. Copia dello stesso deve essere messo a disposizione di tutti gli associati, eventualmente pubblicato o trasmesso personalmente con le formalità ritenute più idonee dal consiglio direttivo a garantirne la massima diffusione ovvero attraverso la pubblicazione nella sede sociale e l'eventuale spedizione via email.

Articolo 9 – L’Assemblea ordinaria e Straordinaria

All’Assemblea spettano i seguenti compiti:

IN SEDE ORDINARIA:

  • approvare il rendiconto economico-finanziario (REFA) dell’anno trascorso e le eventuali relazioni accompagnatorie, qualora disposte dalla legge;;

  • nominare i componenti del Consiglio Direttivo, stabilendone il numero;

  • eleggere i sostituti dei membri del Consiglio Direttivo eventualmente dimissionari;

  • deliberare su ogni altro argomento di carattere ordinario e di interesse generale posto all’ordine del giorno.

IN SEDE STRAORDINARIA:

  • deliberare sulla trasformazione, fusione e scioglimento dell’Associazione con devoluzione del patrimonio ;

  • deliberare sulle proposte di modifica dello Statuto;

  • deliberare su ogni altro argomento di carattere straordinario e di interesse generale posto all’ordine del giorno.

L’Assemblea ordinaria è validamente costituita in prima convocazione con la presenza della metà più uno dei soci, in seconda convocazione qualunque sia il numero dei soci presenti.

L’Assemblea ordinaria delibera validamente, sia in prima che in seconda convocazione, con la maggioranza più uno dei presenti su tutte le questioni poste all’ordine del giorno. Tra una convocazione e la successiva devono intercorrere almeno ventiquattro ore.

L’Assemblea Straordinaria è validamente costituita con la presenza di almeno tre quarti degli associati e delibera con la maggioranza più uno dei presenti. Non raggiungendo detti quorum, perché l’Assemblea sia valida, in seconda convocazione, deve essere presente almeno la metà dei soci e delibera con il voto favorevole della maggioranza più uno dei soci presenti. In terza convocazione l’Assemblea Straordinaria delibera validamente qualunque sia il numero dei soci intervenuti con il voto favorevole della maggioranza più uno dei presenti.

TITOLO V – IL CONSIGLIO DIRETTIVO, il PRESIDENTE, il VICEPRESIDENTE

Articolo 10 - Composizione e funzioni del Consiglio Direttivo


Il Consiglio Direttivo è l’Organo esecutivo e gestionale dell’Associazione ed è eletto dall’Assemblea ogni quattro anni.

Il Consiglio Direttivo è composto da un numero di consiglieri variabile da un minimo di 3 (tre) a un massimo di 7 (sette) determinati, preferibilmente in numero dispari, dall’assemblea dei soci attraverso libere votazioni scegliendoli fra i soci ordinari e fondatori. I membri del Consiglio sono rieleggibili e tutti gli incarichi si intendono a titolo gratuito, fatto salvo il rimborso delle spese sostenute in conseguenza della carica ricoperta. Il Consiglio Direttivo può essere revocato dall’Assemblea dei Soci ovvero possono esserlo anche dei singoli consiglieri. Il Consiglio Direttivo rimane in carica per quattro anni; il Consiglio Direttivo uscente rimarrà in carica comunque fino all’elezione del nuovo.

Il consiglio direttivo nel proprio ambito, come primo atto, nomina il Presidente ed il Vice-Presidente.

Al Presidente, che ha la rappresentanza legale dell’Associazione, potranno essere delegati in parte dei poteri spettanti al Consiglio Direttivo.

E’ vietato ai consiglieri ricoprire qualsiasi carica in altre società o associazioni sportive dilettantistiche nell'ambito della medesima Federazione Sportiva Nazionale, disciplina sportiva associata o Ente di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI.

Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell’Associazione.

Sono fra l'atro compiti del consiglio direttivo:

  • deliberare sulle domande di ammissione dei soci;

  • sviluppare le linee di politica associativa;

  • definire l'importo delle quote sociali;

  • fissare le date delle assemblee ordinarie dei soci da indire almeno una volta all'anno;

  • convocare l'assemblea straordinaria nei casi previsti dalla legge e dallo Statuto;

  • redigere annualmente il rendiconto economico-finanziario (REFA) e le eventuali relazioni accompagnatorie, qualora disposte dalla legge, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea entro i quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio;

  • redigere gli eventuali regolamenti interni relativi all'attività;

  • presentare un piano programmatico relativo alle attività da svolgere per ogni anno sociale;

  • decidere le spese ordinarie e straordinarie, in conto esercizio ed in conto investimento pluriennale , per la gestione dell’Associazione;

  • decidere relativamente alle attività e ai servizi istituzionali, complementari e commerciali da intraprendere per il migliore conseguimento delle finalità istituzionali dell’Associazione;

  • curare i rapporti con altre associazioni, enti ed atre componenti e parti sociali;

  • allestire i corsi di formazione e curare la preparazione tecnica dei soci attribuendo eventualmente la qualifica di istruttore, accompagnatore ed educatore valida solo nell'ambito dell’Associazione nelle attività rivolte e partecipate dai soci;

  • definire le modalità di gestione ed i costi delle sedi sociali e delle attività;

  • adottare i provvedimenti motivati di espulsione/radiazione verso i soci qualora si dovessero rendere necessari;

  • attuare le finalità previste dallo statuto e curare l’attuazione delle decisioni dell’assemblea dei soci;

  • ogni funzione che lo statuto o le leggi non attribuiscano ad altri organi.


Articolo 11

Il Consiglio Direttivo si riunisce almeno due volte l’anno ovvero ogni qual volta il Presidente o la maggioranza dei membri lo riterrà necessario. Le convocazioni del Consiglio debbono essere effettuate con avviso scritto o email da recapitarsi almeno tre giorni prima della data della riunione; tale avviso deve contenere l’ordine del giorno, la data, l’orario ed il luogo della seduta.

Le riunioni del Consiglio Direttivo sono in unica convocazione, sono valide con la presenza della maggioranza dei suoi componenti e sono presiedute dal Presidente o, in sua assenza, dal vicepresidente. Il Consiglio Direttivo delibera a maggioranza semplice, per alzata di mano, in base al numero dei presenti.

Le sedute e le deliberazioni del Consiglio risultano agli atti da verbale sottoscritto dal Presidente e dal Segretario verbalizzante designato contestualmente alla riunione.


Articolo 12 - Il Presidente

Il Presidente rappresenta legalmente l’Associazione davanti a terzi ed in giudizio. E’ investito dei più ampi poteri e può esercitare, qualora la situazione lo richieda, i poteri del consiglio direttivo anche senza espressa delega o mandato, salva la necessità di ratifica dell'operato da parte del consiglio direttivo stesso nella prima riunione successiva, e salvo inoltre rispondere personalmente delle proprie autonome scelte e/o decisioni.

Dovrà inoltre curare l’amministrazione dell’associazione, stipulare e sottoscrivere atti e contratti anche relativi a diritti reali immobiliari, curare la gestione economico/finanziaria e la redazione dei libri sociali e registri contabili mantenendoli periodicamente aggiornati, provvedere direttamente e/o indirettamente a redigere i libri sociali mantenendoli periodicamente aggiornati collaborando con il Segretario e/o il Tesoriere qualora designati.

Il Vice Presidente coadiuva o sostituisce il Presidente in caso di assenza o impedimento.

Il Consiglio Direttivo decade per dimissioni della metà più uno dei suoi componenti. In questo caso il Presidente o, in caso di suo impedimento, il Vicepresidente o in subordine il Consigliere più anziano, dovrà convocare l’Assemblea per le nuove nomine entro quindici giorni e da tenersi entro i successivi trenta, curando nel frattempo l’ordinaria amministrazione.


TITOLO VI – AMMINISTRAZIONE E GESTIONE ECONOMICA

Articolo 13 – Segretario e tesoriere

Il Segretario redige i verbali delle riunioni degli organi sociali. Viene nominato ogni qualvolta sia necessario dall'assemblea dei soci e/o dal Consiglio Direttivo.

Il Tesoriere viene nominato dall'assemblea dei soci su proposta del Consiglio Direttivo ogni qualvolta sia ritenuto necessario e può rimanere in carica per l'intero mandato del consiglio. Presiede alla gestione amministrativa e contabile dell’Associazione Sportiva Dilettantistica redigendone le scritture contabili, provvedendo al corretto svolgimento degli adempimenti fiscali e contributivi e predisponendone, in concerto con gli altri membri del Consiglio Direttivo, il rendiconto annuale in termini economici e finanziari. Egli provvede altresì alle operazioni formali di incasso e di pagamento delle spese deliberate dal Consiglio Direttivo. Al Tesoriere spetta anche la funzione del periodico controllo delle risultanze dei conti finanziari di cassa, banca, crediti e debiti e l’esercizio delle operazioni di recupero dei crediti esigibili. In mancanza di nomina del Tesoriere è il Presidente che assume su di sé tutte le predette funzioni.

L’anno sociale e l’esercizio finanziario si chiudono al 31 dicembre di ogni anno. Entro il 15 marzo viene predisposto il rendiconto economico e finanziario (REFA) e le eventuali relazioni accompagnatorie, qualora disposte dalla legge, da presentare all’approvazione dell’assemblea entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio. Detti documenti devono essere redatti con chiarezza e rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale ed economico finanziaria dell’Associazione; devono essere altresì conformi alle norme fiscali vigenti.

TITOLO VII - SCIOGLIMENTO

Articolo 14

Lo scioglimento dell’Associazione ASD MontagnAvventura e la devoluzione del patrimonio come per legge deve essere deliberato dall’assemblea straordinaria dei soci con la. maggioranza di almeno due terzi dei soci presenti di persona o per delega. In terza convocazione l’Assemblea Straordinaria delibera validamente su quanto precede qualunque sia il numero dei soci intervenuti con il voto favorevole di almeno due terzi dei presenti di persona o per delega. Contestualmente alla delibera l’assemblea la quale nominerà uno o più liquidatori.

Il patrimonio sociale sarà devoluto ad altra associazione che persegue finalità sportive analoghe o ai fini, comunque sportivi, di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’art. 3, comma 190 della legge 23.12.96, n. 662, fatta salva diversa destinazione imposta dalla legge.


TITOLO VIII - CONTROVERSIE

Articolo 15

Tutte le controversie insorgenti tra l’Associazione, i suoi organi ed i soci oppure tra i soci medesimi per questioni attinenti all’Associazione saranno devolute all’esclusiva competenza di un collegio arbitrale composto da tre arbitri, due dei quali designati dalle parti ed il terzo, con funzioni di Presidente, dagli arbitri così designati o, in difetto, dal Giudice di Pace competente per territorio.

La parte che vorrà sottoporre la questione al collegio arbitrale dovrà comunicarlo all’altra con lettera raccomandata da inviarsi entro il termine perentorio di venti giorni dalla data dell’evento originante la controversia, indicando pure il nominativo del proprio arbitro. L'altra parte dovrà nominare il proprio arbitro entro il successivo termine perentorio di 20 giorni dal ricevimento della raccomandata, in difetto l'arbitro sarà nominato, su richiesta della parte che ha promosso l'arbitrato, dal Giudice di Pace competente per territorio.

L’arbitrato si terrà ove il Presidente del collegio arbitrale riterrà più opportuno.

Il collegio, cui sono demandati i più ampi poteri istruttori e decisionali, giudicherà e adotterà il lodo con la massima libertà di forma, dovendosi considerare ad ogni effetto come irrituale.


TITOLO IX - NORMA DI RINVIO

Articolo 16

Per quanto non espressamente previsto dal presente Statuto si applicano le disposizioni e le norme del Codice Civile ovvero ogni altra normativa vigente in materia di associazionismo sportivo dilettantistico. Relativamente alle attività sportive, per quanto non espressamente previsto dal presente Statuto si applicano le disposizioni dello Statuto e dei Regolamenti del CONI e delle federazioni sportive nazionali a cui l'associazione è affiliata, fatte comunque salve le norme di legge vigenti in materia.



Imola, 21 dicembre 2021


Il Presidente Il segretario